La vicenda di Cecilia Faragò è negli ultimi anni tramandata da Emanuela Bianchi, attrice ed antropologa che nel 2014 ha prodotto con Confine Incerto e portato in scena al Roma Fringe Festival un monologo da lei scritto (con il contributo del filmaker Emilio Suraci) ed interpretato che ha ricevuto il premio della Critica Gaiaitalia e la nomination come Miglior Attrice. Spettacolo che non si è mai fermato e che ancora oggi fa conoscere la storia di Cecilia che si è radicata nel territorio di Soveria Simeri. Infatti dal 2019 viene proposta una rievocazione storica finanziata dal Fondo Rievocazioni Storiche del Ministero dei Beni Culturali. Nel 2021 la storia esemplare di Cecilia Faragò viene riconosciuta come Marcatore Identitario Distintivo della Regione Calabria.